Condividiamo con voi l’articolo di “Quotidiano dei Contribuenti” sul nostro progetto “Una bici per la scuola” che rilancia la campagna di raccolta fondi per donare 500 biciclette ad altrettante bambine vulnerabili.
Mentre l’India affronta un periodo elettorale sotto un caldo torrido, Interlife, un’organizzazione non-profit italiana, ha lanciato un progetto che mira a consegnare biciclette alle bambine indiane delle zone rurali, garantendo loro un percorso più sicuro per raggiungere la scuola. In un Paese dove le ragazze spesso affrontano pericoli durante il tragitto villaggio-scuola, questa iniziativa rappresenta molto più di un semplice mezzo di trasporto: è uno strumento di libertà ed emancipazione.
Ecco un estratto che descrive l’idea alla base del progetto “Una bici per la scuola”:
“Nel Global Gender Gap Report 2023 del Forum economico mondiale, l’India è al 127° posto su 146 Paesi, anche se sta progressivamente colmando il divario di genere nel settore dell’istruzione. Per molte bambine indiane che vivono nelle zone rurali, affrontare da sole il tragitto villaggio-scuola e ritorno è, oltreché stancante, anche molto pericoloso. Lungo le strade, percorse a piedi, sono maggiormente esposte al rischio di violenze e rapimenti. Questo è uno dei motivi principali per cui le famiglie scelgono di non far proseguire gli studi alle loro figlie. In quel contesto la bicicletta diventa non solo un mezzo per spostarsi in rapidità e più sicurezza, ma anche uno strumento di libertà ed emancipazione.”
Con questo progetto, Interlife non solo dona biciclette, ma racconta anche le storie delle bambine e delle loro famiglie attraverso un documentario intitolato “Passaggio in India”, girato dal fotografo e regista Virginio Favale. Il documentario evidenzia come le biciclette possano cambiare la vita delle bambine, consentendo loro di continuare a studiare e aprendo nuove opportunità.
Per ulteriori dettagli sull’impatto di questa iniziativa e sul documentario, leggi l’articolo completo su Quotidiano Contribuenti: Link all’articolo.